Giurista e uomo politico italiano.
Uditore di Rota a Firenze, divenne in seguito segretario del duca Cosimo I
(1546) e, nel 1571, senatore. Curò, in collaborazione col figlio
Francesco, una pregevole edizione del manoscritto fiorentino delle
Pandette (1553) (Fano, Pesaro 1489 - Firenze 1576).